Disinfestazione zecche

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Indice: Servizio di Disinfestazione zecche

Cosa sono le zecche

Le zecche sono dei parassiti che agiscono a livello esterno e fanno parte dell’enorme classe degli aracnidi di cui fanno parte anche ragni, acari e scorpioni. Sono insetti antropodi molto diffusi in tutto il globo e se ne distinguono fino a 800 specie diverse. Prediligono i luoghi e le stagioni calde e necessitano per sopravvivere di mammiferi o uccelli da infestare per nutrirsi.

zecche dei boschi
le zecche sono insetti ematofagi molto piccoli reperibili nei boschi

Sono insetti estremamente resistenti che, anche in mancanza di cibo, si adattano anche a i climi più rigidi entrando in una sorta di letargo. Questo letargo detto “diapausa” gli permette di sopravvivere nascoste negli anfratti o sottoterra per mesi o addirittura anni a digiuno, aspettando il momento propizio per attaccarsi ad una preda. Allo stesso modo riescono a superare l’inverno, per risvegliarsi in primavera per accoppiarsi e deporre le uova.

L’aspetto delle zecche nel corso della loro vita cambia molto e le loro dimensioni possono partire da pochi millimetri per arrivare anche ad un centimetro nella fase adulta.

Vediamo come si svolge il ciclo vitale di una zecca:

  • Uovo. Le uova vengono deposte da una zecca adulta solitamente nell’erba alta o in un anfratto riparato per poi morire poco dopo. Una femmina può deporre fino a migliaia di uova in una volta sola, solitamente questo avviene all’inizio della primavera dal mese di aprile o maggio.
  • Larva. In due settimane le uova deposte si schiudono e le larve appena nate, grandi come granelli di polvere, si allontanano dalla zona di schiusa alla ricerca di nutrimento. Il nutrimento è rappresentato dal loro primo “pasto di sangue”, necessario per passare alla fase successiva della loro vita. Cammineranno alla ricerca di una preda sulla quale attaccarsi, lasciandosi cadere dalle piante quando ne percepiscono la presenza. Fin da subito infatti le zecche sono dotate di sensori che permettono loro di rilevare la presenza di anidride carbonica o calore e sono anche molto sensibili alle vibrazioni provocate dal movimento. Non sono molto selettive nella scelta della preda che può essereindifferentemente un mammifero come un cervo, un cane, un gatto o anche l’uomo. Alcune specie di zecca non disdegna nemmeno gli uccelli.
  • Ninfa. Trovato l’ospite adatto al nutrimento, la zecca si attacca al derma della vittima grazie al “rostro”. Il rostro è come una bocca uncinata che penetra la pelle della vittima permettendo alla zecca di rimanere ancorata ed accedere all’apparato venoso, succhiano cosi il sangue che gli permette di crescere e raggiungere lo stato di ninfa. Le ninfe sono grandi quanto un piccolissimo seme e rimangono comunque molto difficili da vedere. Una volta terminato la zecca può decidere se rimanere sulla preda attuale o lasciarsi cadere per cercarne un’altra.
  • Adulto. Con il pasto di sangue successivo la ninfa diventa adulta. Questa fase è la più lunga poiché la zecca rimane attaccata anche per settimane, periodo in cui cresce moltissimo arrivando a decuplicare il suo peso. È nella fase adulta infatti che la zecca diventa facilmente visibile. Una volta terminata la fase di ninfa la zecca assomiglia a un piccolo ragno rossiccio grande non più di qualche millimetro. Dal momento in cui comincia a nutrirsi le sue dimensioni raggiungono, nel giro di poche settimane, anche un centimetro e il loro
    zecche famiglia degli antropodi
    le zecche fanno parti della stessa famiglia di ragni, scorpioni e acari

    corpo si gonfia di sangue e assume un colore grigio chiaro. Una volta raggiunta l’età matura la zecca si stacca, si accoppia e si lascia cadere. Nel caso dei maschi per morire poco dopo, nel caso delle femmine per andare a deporre le uova in un posto riparato e ricominciare il ciclo.

Proprio a causa di queste caratteristiche le zecche sono dei parassiti temibili che non vanno sottovalutati. Non è difficile incontrarne qualcuna nell’arco della vostra vita, soprattutto se fanno parte della vostra famiglia cani e gatti. È estremamente facile, soprattutto per i cani contrarre questi parassiti che maturano su di loro entrando facilmente nelle vostre case.

Malattie delle zecche

In Italia si contano circa quaranta specie diverse di zecche ma le più importanti e da tenere sotto ncontrollo a livello di pericolosità sanitaria sono:

  • Le zecche Ixodes ricinus o anche dette zecche dei boschi
  • Le zecche Rhipicephalus sanguineus o anche dette zecche dei cani
malattia zecche puntura
le zecche sono portatrici ci agenti patogeni che possono scatenare malattie gravi

Il morso della zecca non è pericoloso in sé per sé ma diventa pericoloso a causa degli agenti patogeni che la zecca contiene e che può passare all’uomo direttamente per via endovenosa. Solo le zanzare sono più pericolose delle zecche per quanto riguarda il rischio batteriologico. Tra le numerose malattie e infezioni che le zecche possono passare all’uomo tra le più rilevanti ci sono:

  • La malattia di Lyme
  • La brucellosi
  • La tularemia
  • La meningoencefalite
  • La babesiosi
  • La brucellosi
  • La salmonellosi
  • La piroplasmosi

Queste malattie sono tutte infezioni virali e batteriologiche che possono avere conseguenze molto gravi. Inoltre le zecche e in particolare la saliva e l’anestetizzante prodotto dal rostro può scatenare reazioni allergiche e tossiche in alcuni individui sensibili.

Puntura di zecca

La puntura di zecca può passare inosservata per lungo tempo proprio a causa delle neurotossine contenute nella saliva della zecca. Queste hanno la capacità di anestetizzare la zona interessata, lasciando indisturbata la zecca di consumare il suo pasto anche per giorni. Le zecche infatti scelgono sempre posti nascosti per attaccarsi alla loro preda e ci sono dei posti specifici dove controllare se avete il timore di avere delle zecche addosso, ad esempio:

  • Sotto le ascelle
  • L’inguine
  • Dietro le orecchie
  • Nei capelli in particolare la nuca
  • Dietro il collo
  • Dietro le ginocchia
  • Nell’ombelico
  • Le caviglie

Nel caso troviate una zecca ancora attaccata al vostro corpo in una di queste zone non andate in panico! Rimuovere una zecca è un operazione facile ma delicata e deve essere effettuata in un certo modo per evitare di schiacciare la zecca. Il problema per quanto

animali domestici zecche
se si hanno degli animali che accedono all’esterno è possibile trovare delle zecche

riguarda le malattie e la trasmissione di agenti patogeni sta proprio nel trattamento della zecca. Nel caso questa venga schiacciata, soffocata o bruciata emetterà dei rigurgiti di sangue o saliva e con quelli verranno espletati anche i germi e batteri contenuti nella zecca stessa, contaminando il sangue della vittima. Per questo motivo bisogna intervenire tempestivamente e con metodicità.

In caso di puntura di zecca è consigliato:

  • Contattare un medico o andarci direttamente cosi che la zecca venga rimossa in sicurezza senza che venga schiacciata.
  • Se si vuole rimuovere da soli la zecca è necessario usare delle pinzette a punte sottili, afferrare la zecca più vicino possibile al derma e compiere un leggero movimento circolare per garantire un’estrazione il meno traumatica possibile per la pelle e per la zecca. In commercio sono disponibili all’acquisto degli strumenti appositi per la rimozione delle zecche. La cosa più importante è non schiacciare per nessun motivo la zecca.
  • Controllare bene dopo aver estratto la zecca che nella sede del morso non sia rimasta all’interno la testa o il rostro. È molto comune che delle parti rimangano all’interno durante l’estrazione ed è fondamentale estrarle delicatamente con un ago sterilizzato. Non toglierle potrebbe causare infezioni e sintomi cronici gravi.
  • Dopo aver staccato la zecca dal derma è bene sterilizzare la zona interessata. Un disinfettante comune come l’acqua ossigenata o l’alcool andranno bene, mentre è meglio evitare disinfettanti scuri come la tintura di iodio. Questo perché la puntura di zecca andrà monitorata per un mese dopo il suo trattamento nel caso insorgano sintomi come arrossamento, eritema o bruciore.
  • Indossare guanti e lavarsi le mani prima e dopo aver estratto la zecca.
  • Nel caso nei giorni successivi al trattamento della puntura si percepisca l’insorgenza di sintomi come mal di testa continui, svenimento, febbre, debolezza generica, ingrossamento dei linfonodi è bene contattare immediatamente un medico.
  • È consigliato in seguito al morso di una zecca effettuare il trattamento per l’antitetanica.
puntura zecche
in caso di zecca bisogna rimuoverla con delle pinzette fine per evitare di schiacciare l’insetto

In caso di puntura di zecca è assolutamente sconsigliato:

  • È sconsigliato utilizzare sostante nel tentativo di far perire l’insetto per soffocamento come olio, trementina, pomate, alcool, acetone ecc. qualunque tentativo di questo tipo spaventerà la zecca arpionandosi con più forza al derma e rendendo ancora più difficile la sua rimozione.
  • È sconsigliato cercare di uccidere la zecca tramite il calore o utilizzando strumenti arroventati come ferri caldi, sigarette, fiammiferi. Questo, oltre che essere potenziale causa di ustioni per la persona o animale al quale la zecca è attaccata, causerà sofferenza alla zecca che potrebbe per il dolore emettere dei rigurgiti che contaminerebbero il sangue della vittima.
  • La zecca in nessun modo dovrà essere toccata a mani nude, per rimuoverla o per osservarla.

Con queste semplici mosse sarete in grado di fronteggiare una zecca se la trovare addosso alla vostra persona o ancora più facilmente addosso ai vostri animali domestici. Una volta staccata però la zecca può rivelarsi un insetto difficile da distruggere o neutralizzare la sua pericolosità. Per liberarsi in tutta sicurezza di una zecca evitando che provochi ancora danni a persone o animali, esistono diversi metodi:

  • Metodo 1. Incollare la zecca su una superficie adesiva come del nastro adesivo e richiudere il pezzo su se stesso in modo che la zecca resti perfettamente incollata e sigillata tra le due parti. In questo modo la zecca non sarà in grado di muoversi e sarà impossibile che arrechi ancora danno a chiunque. Si può tranquillamente smaltire nella spazzatura.
  • Metodo 2. Immergere la zecca in un barattolo sigillato e ripieno di soluzione alcolica. In questo modo la zecca morirà nel giro di poche ore e potrà essere conservata al sicuro in caso esami medici di approfondimento ne richiedano la visione. In caso non abbiate dell’alcool di può usate la candeggia o l’aceto. Ricordate che essendo insetti molto resistenti nessuna altra sostanza è in grado di ucciderle nemmeno immergendole nell’acqua.
  • Metodo 3. Bruciare la zecca. Metodo più rustico ma sicuramente efficace riguarda mettere la zecca in un fazzoletto imbevuto di alcol, ripiegarlo in più parti e dargli fuoco meglio se con un fiammifero. Ovviamente questo metodo è da usare all’esterno se
    abbigfliamento prevenzione zecche
    indumenti adeguati prevengono che le zecche si attacchino con facilità

    non si hanno altri metodi da utilizzare.

Prevenzione dalle zecche

Le zecche sono insetti che colonizzano i boschi e le aree verdi, soprattutto nelle zone dove c’è maggiore densità di animali e quindi di cibo. Prediligono le zone umide e ombreggiate e bisogna temerle, per noi e i nostri amici animali, soprattutto nei mesi più caldi dell’anno. Da aprile a ottobre le zecche depositano le uova e le larve andranno in cerca di ospiti sui quali attaccarsi per trarne nutrimento. I posti dove possono annidarsi sono i più disparati come:

  • aree boschive, soprattutto lungo i tragitti battuti.
  • erba alta
  • cespugli
  • mucchi di foglie secche
  • stalle
  • pascoli
  • campi di grano
  • cucce
  • anfratti nei muri, soprattutto nelle case di campagna

Nonostante siano molto comuni proteggersi dalle zecche è semplice basterà seguire delle pratiche di controllo sia per noi che per gli animali. Infatti il modo più facile di incontrare questi insetti, soprattutto se vivete in città, è tramite i nostri cani o i nostri gatti se

trekking zacche bosco
gli ambienti boschivi caldi e umidi sono gli habitat naturali delle zecche

questi hanno accesso a un’area esterna. Portando il cane al parco è facile che questo sia più a rischio sia per l’ambiente circostante sia per altri animali che potrebbero essere precedentemente portatori di zecche. È cosi che le zecche hanno l’accesso alle vostre case, zone calde anche durante l’inverno dove possono nidificare e proliferare indisturbate. Per evitarlo vi basterà applicare della prevenzione dalle zecche seguendo dei pratici consigli, sia che siate appassionati di escursioni sia che trascorriate semplicemente del tempo in natura.

  • Indossate sempre abiti chiari in modo che sia facile localizzare e notare zecche e altri parassiti nel caso rimangano attaccati ai tessuti.
  • Indossate sempre un abbigliamento adatto alla situazione come scarpe alte e chiuse, pantaloni lunghi possibilmente dentro i calzini e un copricapo per proteggere la testa.
  • Utilizzare repellenti per insetti da applicare sulla vostra pelle, sui tessuti e anche sugli animali nel caso li portiate con voi.
  • Evitate di camminare in zone incolte o dove la vegetazione è più fitta e cercate di rimanere sui percorsi battuti.
  • Non sedetevi direttamente sull’erba ma portate con voi un telo da sbattere energicamente dopo averlo utilizzato. È consigliato sbattere energicamente qualunque cosa sia stata a contatto con il terreno.
  • Prima di salire in macchina o rientrare a casa sbattere per quanto possibile i vestiti che avete indosso e effettuare un attento esame visivo degli indumenti alla ricerca di eventuali zecche nascoste. Soprattutto nelle pieghe delle tasche, nelle cuciture e nelle rientranze delle zip e dei bottoni. Ancora meglio se vi aiutate con una spazzola.
  • Una volta a casa esaminare visivamente tutte le zone del proprio corpo, in particolar modo quelle elencate sopra, più nascoste e difficili da notare.
  • Una volta a casa esaminare visivamente i nostri amici animali, in particolar modo nelle zone più nascoste come le ascelle, sotto la coda e dentro le orecchie.
  • Se avete animali ispezionare periodicamente le cucce e le zone dove solitamente gli animali riposano.
  • Tenere il giardino in ordine senza far crescere eccessivamente l’erba ed evitando che si creino delle zone calde e umide dove gli insetti in generale, oltre alle zecche, possano annidarsi e proliferare.

Nonostante tutte le accortezze è possibile che le zecche abbiano superato la soglia della vostra porta di casa e si siano insinuate magari per superare l’inverno. È cosi che in primavera vi trovate un’infestazione di zecche in casa vostra senza nemmeno sapere da dove provengano. Oppure può essere che le zecche si trovino in giardino annidate nei cespugli o lungo le crepe dei muri. Insomma indipendentemente dalla provenienza o dal luogo le zecche vanno eliminate.

Come riconoscere un’infestazione da zecche?

zecche

prevenzione zecche
prima di salire in auto è bene controllare che non ci siano zecche sugli indumenti

Come abbiamo detto le zecche sono molto piccole soprattutto nelle prime fasi della loro vita e si rendono chiaramente riconoscibili solo quando ormai hanno raggiunto la fase adulta. Trovarle sul nostro cane o sul nostro gatto deve farvi attivare in senso di prevenzione in quanto non è detto che ci sia una vera e propria infestazione, ma un singolo ospite che si è attaccato al vostro animale. In questo caso, se trovate delle zecche all’interno di una casa le cose migliori da fare sono:

  • Attivarvi per fare una profonda ispezione delle cucce e dei luoghi dove il cane o il gatto riposano ma anche negli armadi dove riponete le lenzuola, i divani e lungo i muri.
  • Applicare, su consiglio veterinario, un anti-zecche ai vostri animali facendo attenzione a distinguere bene anti-zecche per cani e anti-zecche per gatti.
  • Passare l’aspirapolvere in tutta la casa, in particolar modo negli anfratti sotto e intorno i mobili, dentro e fuori dal divano, sotto al letto e sopra e sotto i tappeti e le tende.
  • Disinfettare e trattare tutte le superfici con acqua calda e detergenti specifici.
  • Utilizzare prodotti ambientali specifici anti-zecche, senza tralasciare il bordo di tutti i muri, le crepe, le fessure e tutti i luoghi dove le zecche possano aver depositato delle uova o possano nascondersi.

Il problema più grande di un’infestazione da zecche è dato infatti dalle uova. Trovarle ed eliminarle rimane la parte più difficile della disinfestazione e da soli si rischia di tralasciare un nido e ritrovarsi le zecche solo pochi giorni dopo aver disinfettato tutto. Nel caso questo succeda potrete contattare una ditta specializzata in disinfestazione da zecche. Potrete avvalervi cosi dell’aiuto di un esperto che grazie alla sua esperienza saprà cercare, trovare e debellare tutte le eventuali uova presenti nella casa ed eliminare il problema delle zecche definitivamente.

Come funziona la disinfestazione dalle zecche?

L’esperto verrà presso il luogo infestato per un sopralluogo, solitamente gratuito. Questo servirà per capire l’entità dell’infestazione e capire con che tipo di zecche si ha a che fare. Dopo di ché, in base ad alcuni parametri ambientali come la presenza o meno di un giardino e se l’infestazione è estesa o proviene da quello, si deciderà come procedere. La disinfestazione dalle zecche che riguardi il giardino è più complicata e deve essere eseguita da personale esperto, per i prodotti utilizzati e per la durabilità della disinfestazione.
Solitamente per la disinfestazione del giardino dalle zecche si utilizzano sempre insetticidi naturali, che non hanno alcun effetto negativo sulle piante, sugli animali domestici e sulle persone.
Questi rimedi naturali sono:

  • Il piretro. È un insetticida totalmente naturale, estratto dai fiori.
  • L’azoto. Un elemento totalmente naturale che uccide le zecche e le loro uova con una temperatura che arriva anche a -150 gradi.

    giardino disinfestazione zecche
    è bene mantenere il giardino curato per evitare infestazioni di zecche

Ovviamente sono entrambi due prodotti che devono essere utilizzati da mani esperte, nelle zone giuste, sapendo dove cercare le uova per evitare che il problema si ripresenti.

Costo disinfestazione zecche

Il costo che può avere una disinfestazione da zecche varia in base ad alcuni parametri come:

  • dimensioni dell’area da trattare
  • quantità di prodotto da utilizzare
  • entità dell’infestazione e quindi quantità di insetti da trattare
  • numero di interventi necessari

quindi il prezzo può variare ma generalmente si va da una fascia di prezzo di 100 euro per un’area di 50 metri quadri fino ad arrivare anche 1000 euro, ma si parla di aree molto estese che superano i 200 metri quadri. Diffidate sempre dalle ditte non garantite, il sopralluogo deve essere gratuito per valutare la situazione e la garanzia per il lavoro effettuato deve durare almeno un anno.

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