Disinfestazione da mosche

Cosa sono le mosche

Le mosche sono degli insetti volanti appartenenti all’ordine dei ditteri. All’interno di questo rodine esistono centinaia di specie diverse di mosche, che per i profani dell’etologia è molto difficile capirne le differenze. La mosca comune o anche detta in termini più scientifici “musca

domestica” è la mosca che tutti conosciamo, che popola gli ambienti comuni esterni ed interni della nostra società. Ci sono della caratteristiche tuttavia che identificano più nello specifico la mosca domestica e la distinguono per colore, aspetto e dimensioni da altre mosche molto simili ma con stili di vita e caratteristiche molto diverse. Alcuni di queste caratteristiche fisiche sono:

• Colore scuro, marrone o grigio sempre tendente al nero.
• Una grandezza che non supera i 12 millimetri.
• Mancanza di antenne sulla testa, o almeno cosi piccole da non essere vistose.
• Una testa ben delineata caratterizzata da grandi occhi che ne occupano la maggior parte dello spazio, solitamente di un colore tendente al rosso.
• Apparato boccale “a proboscide”, pronunciato ed evidente nella parte inferiore della testa.
• Numero sei di zampe.
• Ali chiare e ben delineate al lato del corpo scuro quando la mosca non vola.

 

A questi aspetti si possono aggiungere anche aspetti comportamentali, sicuramente più noti come:

• Particolare agilità nel volo e ad evitare gli ostacoli e i pericoli.
• Emissione di ronzio durante il volo.
• Facoltà di camminare su qualunque superficie anche la più liscia.

Solitamente la maggior differenza che si nota e che ci aiuta a distinguere differenti specie di mosche sono le dimensioni. Infatti, si tende a chiamare mosconi le mosche di dimensioni maggiori e moscerini le mosche di dimensioni minori. Anche se appunto di tratta di specie differenti che si nutrono di cibo differente e hanno abitudini di vita e caratteristiche del tutto diverse.

La mosca è un animale estremamente adattivo, che resiste sia alle alte che alle basse temperature, ma non sopravvive a quelle più rigide. È una esperta di sopravvivenza e ha delle caratteristiche che la rendono molto resistente in natura. I suoi occhi visti al microscopio sono composti da migliaia di sfaccettature, come dei vetri, che le permettono di avere una visione totale dell’ambiente intorno a lei. Inoltre le mosche percepiscono il tempo diversamente rispetto a noi a causa della velocità alla quale la luce raggiunge il loro cervello, molto più elevata rispetto a qualunque animale sulla terra. Tutto il modo intorno a lei è percepito a rallentatore, per questo motivo è cosi difficile acchiapparne una! La mosca è più veloce di voi, ma solo perché vi vede a rallentatore. Questo la rende estremamente agile e in grado di anticipare le mostre di un eventuale predatore. Inoltre ha la capacità grazie alla conformazione delle sue zampe di poter stare su qualunque superficie, orizzontale, verticale o a testa in giù.

Insomma le mosche, per quanto insetti straordinari, infastidiscono spesso le giornate estive con la loro tediosa presenza. Quando poi cominciano ad essere tante, oltre a diventare snervante per la nostra salute mentale potrebbe anche essere pericoloso a livello sanitario. Le mosche infatti hanno l’abitudine di frequentare per necessità alimentari posti che prevedano la presenza di materiale organico, ancora meglio se in decomposizione, in stato putrefazione o in forma di escrementi. Nello stesso posto dove mangiano nidificano e questo è importante per capire come debellare o gestire un’infestazione di mosche nella vostra casa o nel vostro giardino. Il ciclo vitale della mosca è molto lungo se l’ambiente presenta la temperatura ottimale per la sopravvivenza, ossia intorno ai 30 gradi.

Il ciclo vitale delle mosche comprende i quattro stadi di evoluzione di tutti gli insetti, ossia:

Uovo. All’interno di escrementi o materiale organico più o meno in decomposizione le mosche trovano il posto perfetto per nidificare. All’interno dei piccoli buchi dove la femmina depone le uova (fino a 150) il processo di decomposizione e fermentazione delle sostanze organiche innalza la temperatura anche di 10 gradi rispetto all’esterno, permettendo alle uova di schiudersi.

Larva. La larva, bianca di forma vermiforme, sempre all’interno dello stesso ambiente attraversa 3 mute finché non è abbastanza forte da spostarsi per trovare un luogo dove interrarsi e diventare una pupa. Di solito lo stato larvale non dura più di quattro giorni.

Pupa. Le pupe sono piccole capsule di colore marrone, rimangono inerti fino a che la larva ormai adulta è pronta ad uscire per volare altrove. Questo processo è detto “sfarfallamento” e si verifica dopo circa un paio di settimane dalla formazione della pupa.

Adulto. La mosca adulta è pronta a volare e cercare altre mosche per accoppiarsi. Una mosca femmina è in grado di depositare il primo ciclo di uova anche dopo solo 48 ore. Anche in questo caso la periodicità di deposizione delle uova cambia in base alla temperatura ma con il clima più caldo una femmina può deporre uova anche ogni 3 o 4 giorni.

Si capisce che questo insetto infestante ha una capacità di riproduzione molto veloce e non è difficile imbattersi in una infestazione di mosche. Infatti le mosche grazie alla loro estrema adattabilità sono in grado di sopravvivere e di conseguenza infestare ogni tipo di luogo, purché ci siano le condizioni adatte al nutrimento. I luoghi preferiti dalle mosche per presenza di cibo e presenza ottimale di umidità e calore sono sicuramente:

• allevamenti di animali
• aziende agricole
• fogne
• magazzini
• cassonetti dell’immondizia
• discariche
• cumuli di compost

In un ambiente infestato dalle mosche la loro presenza sarà in forma di uovo, larva, pupa e adulto poiché non necessitano per forza di allontanarsi dal luogo in cui nascono. Le piccole antenne che hanno sulla testa gli consentono di percepire gli odori forti, trovando cosi facilmente il cibo. Le mosche si nutrono attraverso una protuberanza che hanno al posto della bocca. Questa consente alla mosca di succhiare il cibo, sciogliendolo grazie a degli enzimi contenuti nella saliva. In particolare prediligono i cibi zuccherini, fermentati, sangue o carne decomposta o escrementi. Comunque non disdegnano qualunque altro tipo di cibo adatto agli uomini.

Proprio a causa di queste abitudini la presenza delle mosche è malsana, perché tendono a posarsi sul cibo rischiando di infettarlo con malattie anche potenzialmente gravi per la nostra salute.

Mosche e malattie

Le mosche potrebbero essere portatrici di agenti patogeni. A causa del loro stile di vita e delle loro necessità le mosche vengono in contatto con superfici infette e piene di batteri come feci, cadaveri e in generale sostanze in decomposizione. Volando altrove la mosca porta con se questi batteri infettando le altre superfici con le quali viene a contatto come utensili, vestiti, piani cottura, bagni e la nostra stessa pelle. Questo tipo di infettività è elevata soprattutto perché le modalità tramite le quali la mosca può rilasciare batteri sono due.

Rischio infettività esterno. Ciò significa che le mosche trasportano nella peluria che hanno sul corpo e sulle zampe gli agenti patogeni, disseminandoli su altre superfici. Questo tipo di rischio però non è molto elevato poiché qualunque tipo di patogeno se esposto al sole o alla luce muore dopo poche ore.

Rischio infettività interno. Questo è decisamente più pericoloso poiché si parla di agenti patogeni che sopravvivono al processo digestivo della mosca, proliferando all’interno di essa, sopravvivendo anche giorni. La mosca rilascerà questi agenti tramite le feci o tramite i rigurgiti mentre si nutre.

Per questo difendersi dalle mosche è fondamentale soprattutto in estate quando il loro numero aumenta di molto. Inoltre un recente studio ha confermato che le mosche urbane sono molto più sporche e potenzialmente pericolose di quelle di campagna. Le malattie più comuni che le mosche sono in grado di passare all’uomo sono:

• La shigellosi
• La salmonellosi
• Il colera
• La Dissenteria amebica
• La Toxoplasmosi
• Vari vermi intestinali tra cui le tenie
• Intossicazioni alimentari varie
• Virus come epatite A
• La Poliomelite
• La tubercolosi

Ovviamente una mosca in casa non rappresenta un rischio elevato, ma molte mosche potrebbero diventare un problema serio nel giro di qualche giorno. Questo può essere causato da una nostra incuria magari di un sacco della spazzatura chiuso male, ci sono diversi modi infatti per prevenire la nidificazione delle mosche e il conseguente diffondersi di un’infestazione.

Prevenzione dalle mosche

Difendersi dalle mosche è importante proprio per evitare che la loro presenza degeneri in un’infestazione non più facile da gestire. Nonostante sembrino tutte uguali come abbiamo detto ci sono molte differenti tipi di mosche e alcune di queste sono capace di pungere, in

maniera anche dolorosa. In Italia le specie di mosche con le quali più facilmente si ha a che fare sono:

• Mosca domestica
• Mosca cavallina
• Mosca callifora
• Moscone della carne
• Mosca carnaria
• Mosca delle mansarde
• Moscerino della frutta
• Pappataci

Di questi le specie più moleste per la specie umana è la mosca cavallina perché capace di mordere, lasciando sulla pelle una piccola ferita molto dolorosa. Si trova soprattutto nei maneggi o ovunque ci sia del bestiame. I pappataci invece sono dannosi anche per gli animali perché sono portatori di una malattia chiamata leishmaniosi, mortale, per i cani in particolare.

Quindi eliminare le mosche e controllare che non prolifichino in maniera incontrollata è importante per la nostra salute e quella dei nostri animali domestici, soprattutto nei mesi più caldi. Al contrario di altre infestazioni infatti, la presenza delle mosche indica una scarsa igiene causata da una serie di condizioni che ne alimentano la presenza negli ambienti.

Per questo la prevenzione si baserà su dei semplici consigli di pulizia e mantenimento della stessa, sia per le abitazioni che per eventuali giardini o aree esterne.

Gli situazioni più importanti da tenere sotto controllo sono:

• I rifiuti. Una corretta gestione dei rifiuti è il primo passo e il più importante per evitare un’infestazione di mosche. Evitate di lasciare buste in giro, chiuse male e soprattutto contenenti rifiuti organici. Se vivete in un condominio assicuratevi che i rifiuti siano chiusi nei secchi e sigillati bene in modo che non emettano odori che possano attirare mosche come altri insetti o animali.
• Infissi. Assicuratevi di procurarvi delle zanzariere da applicare in qualunque porta o finestra. Applicatele correttamente lungo tutto il perimetro ed assicuratevi che non abbiano buchi o strappi. In particolar modo fare attenzione a quelle zone della casa dove si tiene il cibo come la cucina.
• Cibo. Assicuratevi che non rimanga cibo in giro. Gli avanzi andranno correttamente conservati in un luogo chiuso e fresco, al riparo dalla luce e dagli insetti. Questo sia per evitare che il cibo venga contaminato sia per evitare che produca un odore tale, soprattutto nei giorni più caldi, che attira le mosche. Per il cibo che non può essere riposto nel frigorifero il consiglio è di coprirlo con delle reti copricibo adatte per evitare che le mosche ci si posino sopra.
• Animali domestici. Controllare soprattutto se avete un giardino che gli animali non defechino nelle vicinanze della casa e in qualunque caso provvedere a rimuovere le feci. Anche per le abitazioni è importante rimuovere le feci dei gatti dalle lettiere appena possibile, evitando che permangano per giorni consentendo alle mosche di deporre le uova.
• Sporcizia. Passate spesso l’aspirapolvere e lavate il pavimento e le superfici utilizzando l’aceto. L’odore dell’aceto terrà lontane le mosche oltre che a disinfettare. Anche la menta è un odore poco gradito alle mosche e comprare delle piante o utilizzare dell’olio essenziale da rilasciare sulle finestre limiterà l’accesso si questi insetti nella nostra casa, oltre a diffondere un ottimo odore. Pulite e igienizzate regolarmente bidoni e cestini dell’immondizia.
  Questi sono i passi più importanti per evitare un’infestazione da mosche. Tuttavia se nonostante questi consigli il problema delle mosche nella vostra casa continua a rimanere pressante, allora la cosa migliora da fare è procedere con la disinfestazione eseguita da una ditta specializzata.

Disinfestazione da mosche

A volte può succedere che il problema delle mosche derivi da situazioni esterne al nostro controllo come un errato smaltimento dei rifiuti urbani, la mancata rimozione delle feci nei campi vicini o accumuli di letame negli allevamenti limitrofi. La disinfestazione da mosche agisce su quello che è il problema delle larve e della nidificazione ma il problema degli adulti anche se provenienti da zone vicine può essere gestito con trappole apposite e completamente fai da te. In ogni caso se ti accorgi che il problema delle mosche deriva da una situazione fuori dal tuo controllo, il consiglio è sempre quello di allertare le forze dell’ordine o il comune, cosi che possano risolvere il problema con chi ne è la causa.

Le trappole fai da te sono facili da realizzare e sono capaci di attrarre un gran numero di mosche vediamo insieme qualche esempio:

Barattolo con sostanze zuccherine

Prendere un barattolo e riempirlo per un paio di centimetri di una sostanza liquida zuccherina come vino rosso, birra o aceto di mele. Chiudere il barattolo con della pellicola trasparente e fare de buchi non troppo grandi, in modo che gli insetti possano entrare ma non ne possano più uscire. In questo modo l’odore sprigionato dalla sostanza attirerà mosche e moscerini che, una volta entrati non ne usciranno più. Allo stesso modo potete mettere un cono di carta stando ben attenti a sigillare i bordi. Con la carta verrà creata un’entrata molto stretta dalla quale gli insetti non potranno più uscire e affogheranno poco dopo.

Latte e zucchero

Scaldate in un pentolino un litro di latte, 100 grammi di zucchero e 50 grammi di pepe. Appena bolle levatelo dal fuoco e versatene in base a quanto se ne necessita in dei piatti piano e disponeteli strategicamente dove serve. La sostanza creata sarà una vera golosità per le mosche che ne saranno attirate ma la consistenza del liquido impedirà loro di volare di nuovo, facendole annegare.

Lampade

Le lampade con la luce UV è uno strumento molto utile e molto consigliato. Soprattutto nelle giornate estive la lampada sarà in grado di attrarre non solo le mosche ma anche moscerini, zanzare e altri insetti che durante la sera sono attratti dalla luce. Una resistenza al suo interno folgora gli insetti non appena di posano sulla luce, uccidendoli all’istante.

Strisce di colla

Un’altra soluzione sono delle strisce più o meno lunghe da applicare in luoghi di passaggio di aria, come le finestre o a ridosso delle porte. Queste sono semplicemente delle strisce adesive sulle quali le mosche rimarranno irrimediabilmente incollate una volta posateci sopra, così come altri insetti.

La disinfestazione dalla mosche da parte di una ditta specializzata prevede anche il posizionamento delle trappole, soprattutto quelle a luce UV. Se avete un problema di mosche che ormai non riuscite più a gestire non esitate a contattare gli esperti in disinfestazione.

Uno specialista verrà inviato presso il luogo dove sta avvenendo l’infestazione e provvederà a valutare la situazione, per capire come agire e calcolare un preventivo. Solitamente questi interventi sono tempestivi e il preventivo è quasi sempre gratuito, almeno per le ditte di disinfestazione più serie. Una volta valutato il preventivo si passerà alla disinfestazione vera e propria, che vi libererà per sempre dal problema delle mosche per sempre.

Come funziona la disinfestazione?

La disinfestazione della ditta specializzata procede per step che assicurano la ricerca, la rimozione delle larve e il mantenimento dell’intervento operando su le mosche adulte.

•  Rimozione di tutti luoghi idonei alla nidificazione e alla deposizione delle uova di mosca.
  
•  Primo trattamento per eliminare gli adulti di mosca e limitare temporaneamente i disagi provocati da essi provocati.
  
•  Ricerca e rimozione delle larve o zone di nidificazione. Intervento con il trattamento antilarvale in tutte queste zone e nelle zone a rischio, calde e umide.
•  Studio dell’area e possibilità di installare dei dispositivi che limitino, catturino o eliminino le mosche future, per evitare una nuova infestazione. Si tratta di zanzariere, luci Uv o porte ad aria, queste soluzioni sono indicate soprattutto in quei locali dove il rischio di una nuova infestazione di mosche è alta come allevamenti, macelli, caseifici, supermercati, industrie, ristoranti e locali.
•  Dopo aver eliminato le larve e il motivo della loro presenza di passa alla fase ultima ossia la disinfestazione delle mosche adulte tramite insetticidi, su tutte quelle superfici dove le mosche si posano. Sia per eliminarle sia per allontanarle e rendere il luogo poco appetibile ad un eventuale ritorno.
•  Consigli di manutenzione e mantenimento della disinfestazione per evitare di ricadere in comportamenti di mancata o trascurata igiene che attira le mosche.

Solitamente le ditte specializzate assicurano un’assistenza h24 e una garanzia di disinfestazione da mosche che dura fino a un anno.

Costo disinfestazione da mosche

Il costo della disinfestazione da mosche ha dei range di prezzo abbordabili per i privati e per le aziende. Solitamente il prezzo varia in base ad alcuni parametri che lo specialista che effettua il sopralluogo valuta prima di emettere il preventivo:

• entità dell’infestazione
• diffusione dell’infestazione
• prodotti da utilizzare
• estensione dell’area da trattare

Solitamente un intervento che prevede la disinfestazione da mosche può andare dagli 80/100 euro per gli ambienti più piccoli come case e appartamenti e può arrivare fino a 300 euro per gli ambienti che superano i 150 metri quadri, come allevamenti o ristoranti.Con un intervento specializzato e mirato la presenza delle mosche sarà solo un brutto ricordo.